Le parole che non ti ho detto, quelle che non riesco a pronunciare ed i pensieri ed i sentimenti che si affollano e provo in tutti i modi a non elaborare. Poco più di tre mesi senza te mamma e quasi quattro senza te, papà... Chi avrebbe mai pensato a tutto questo... Forse non mi stupisce che vi siate presi per mano dopo 49 anni vissuti insieme e 50 anni d'amore, forse il tuo cuore da lottatrice non ha voluto reggere a quell'assenza e probabilmente entrambi non potevate passare un Natale lontani l'uno dall'altra dopo averlo vissuto per così tanto tempo sempre insieme... Il dolore però resta a noi, quell'enorme voragine, quello squarcio dovuto alla incolmabile assenza e quel vuoto che solo grazie all'amore del mio tesoro riesco ad oltrepassare.
Mi ricordo il giorno in cui ci preparavamo per darti il nostro ultimo saluto terreno, ho voltato lo sguardo ed ho visto un letto colmo di vita, la vostra eredità ed il vostro essere in qualche modo immortali attraverso i nostri figli, e lo sai, ho sorriso perchè voi indubbiamente eravate lì tra loro.
Perdonami mamma se non trovo le parole per dire quanto fossi una donna straordinariamente generosa ed infinitamente buona, capace di fare mille ed ancora mille altre cose come nessuna ormai, tu, la mia mamma ineguagliabile ed insostituibile. Perdonami se non sono stata e non sono una figlia perfetta ma so che puoi leggere il mio cuore e questo mi è in qualche modo di conforto affinchè tu sappia chi sono e cosa provo realmente.
Chiudo gli occhi e vi vedo entrambi nei gesti ripetuti - che spero divengano anche i miei - vedo i vostri occhi, i vostri sorrisi e le vostre mani che ci hanno cullato, cresciuto, amato, sollevato e so, spero - deve essere così - che vi troviate in un altrove, una dimensione che forse poi così tanto lontana da noi non è e ci tenete ancora per mano...
Mamma, continuerò a cercarti... tu bussami proprio come hai fatto in questo istante, ora che provo a scrivere senza schemi e senza riflettere su di te ed una stella è caduta dal mio centrotavola che nessuno ha toccato. L'ennesima stella che giunge quando meno me lo aspetto mandata dai nostri raccoglitori di stelle in cielo.