Brioches semi integrali al miele con burro d'olio
La ricetta di queste brioches semi integrali al miele con burro d'olio è nata dalla mia solita voglia di sperimentare in cucina, queste volta affondando proprio le mani in pasta. L'occasione è nata grazie alla nuova collaborazione con il Consorzio sabina DOP che mi ha permesso di conoscere un prodotto unico che sostituisce il burro e che si pregia della presenza dell'insostituibile olio extravergine di oliva in un connubio davvero particolare: quello con il burro di cacao. Ecco che, grazie ad un prodotto innovativo ricco di polifenoli e virtù che nulla hanno a che vedere con olii spacciati per salubri - e che evito come meglio posso soprattutto nell'alimentazione del mio bambino - nascono queste brioches semi integrali delicatissime, dal profumo e dal sapore inconfondibile, soffici che solo a tenerle in mano si è in grado di capire di cosa io stia parlando. Non vi nascondo che il desiderio di cimentarmi in nuove sperimentazioni mi stuzzica non poco... staremo a vedere... Intanto vi invito a provarle ed a provare un prodotto nato dalla terra in cui attualmente vivo con la mia famiglia, la Sabina. Una terra ricca di prodotti DOP, di paesaggi e luoghi bellissimi tutti da scoprire
Brioches semi-integrali al miele con burro d'olio |
La lista degli ingredienti
80 grammi di acqua a temperatura ambiente
20 grammi lievito birra
1 cucchiaino di zucchero
per la pasta brioche semi integrale
220 grammi di cuore sabino, burro d'olio evo
150 grammi di uova (circa 3 uova medie)
130 di farina integrale
100 grammi di latte o di acqua*
80 grammi di miele
70 grammi di zucchero
13 grammi di malto d'orzo o in alternativa di miele
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
6 grammi di sale
per la glassa
30 grammi di mandorle
1 albume d'uovo medio
6 grammi di maizena
per completare
Prepariamo insieme
- Impastiamo insieme la farina, lo zucchero, l'acqua ed il lievito sino a che si saranno ben amalgamati, formiamo una pallina e schiacchiamola lievemente.
- Versiamo il lievitino in una ciotola piena di acqua tiepida con una temperatura che oscilla tra i 36° od i 40° al massimo. Se non disponiamo di un termometro alimentare, verifichiamo la temperatura versando un po' di acqua sul polso.
- Una volta immerso nell'acqua, vedremo il lievitino depositarsi sul fondo, non appena sarà pronto, lo vedremo galleggiare.
- In un mixer frulliamo le mandorle insieme all'albume, allo zucchero ed alla maizena. Riponiamo in frigorifero.
- Nella planetaria o in una capiente ciotola, lavoriamo le farine insieme allo zucchero, al miele ed al malto.
- Uniamo il latte e le uova una alla volta, sempre impastando, inseriamo la vaniglia. Quando il composto sarà ben amalgamato, uniamo il lievitino ben strizzato e proseguiamo con l'impasto.
- E' il momento di incorporare poco alla volta il burro d'olio a temperatura ambiente ed il sale per completare.
- Copriamo la ciotola con la pellicola trasparente e lasciamolo riposare in frigorifero per almeno un paio di ore.
- Trascorso il tempo necessario, infariniamo la spianatoia e dividiamo l'impasto in circa 12 parti e formiamo delle piccole palline. Riponiamole all'interno degli stampi imburrati ed infarinati e lasciamo che lievitino lasciando che il volume dell'impasto si triplichi.
- Quando saranno lievite, versiamo la glassa e la granella di zucchero. Inforniamo in forno ventilato preriscaldato a 180° per circa 8/10 minuti.
Per assaporarle al meglio, serviamo quando sono calde o tiepide. Si conservano per 3/4 giorni in un contenitore ermetico, prima di gustarle, passatele per qualche breve istante nel microonde.
Se desiderate ottenere un'unica brioche, utilizzate uno stampo di carta per capovolgerla appena sfornata, proprio come avviene per la colomba pasquale. La brioche che otterrete infatti è così morbida e ricca di alveolature che rischiereste di vedere implodere l'impasto al centro, questo non ne comprometterebbe di certo il sapore ma, una bella brioche alta e fumante non è lo stesso rispetto ad una il cui l'impasto si è compattato.
❝ Cucina non è ciò che mangiamo. O meglio: non è solo questo.È l’elaborazione di materie prime secondo tecniche sviluppate nei secoli.È l’ambizione del buono e del bello convergenti in un piatto ❞
Heinz Beck
Interessantissimo questo burro d'olio evo e golosissime (oltre che + sane) briochine :-)
RispondiEliminaBravissima e felice inizio settimana <3
Lo è tanto, pensa inoltre all'utilizzo che possono farne gli intolleranti al lattosio!
Eliminaun abbraccio e buon inizio settimana! :*
che belle brioches, buone e leggere il massimo della vita!! :-D
RispondiEliminagrazie mille! Un super kiss
EliminaMa che soffice.... mi stai davvero tentando! Un bascione e buona settimana!
RispondiEliminaLo sono tanto che credo di replicare un impasto simile per una ricetta wow! Sempre che io riesca a farla, visto che Patty, non ho ancora trovato la ricetta che moltiplichi il tempo :) Un mega abbraccio e buon inizio settimana anche a te :*
EliminaDavvero splendide queste brioches e il burro d' olio mi incuriosisce parecchio!! Brava Vivi, riesci sempre ad essere innovativa e perfetta nelle tue preparazioni!! Un bacione!!
RispondiEliminaCiao Silvia! Sono certa che ti conquisterebbero! Io sono fuori e non posso bissare ma ne ho una gran voglia, credimi!
EliminaUn super abbraccio affettuoso e grazie
Adesso sono curiosissima di provare questo burro d'olio, e anche le tue briochette che sembrano morbidissime :)
RispondiEliminaGrazie mille Paola :) garantisco sulla loro morbidezza
EliminaUn bacione e grazie :*