Sarde a beccafico rivisitate
Così, gli impegni si infittiscono, si accavallano e purtroppo io procedo lentamente, vuoi per il sonno che ha portato con sé la gravidanza, vuoi per la cura farmacologica che mi "rallenta" in tutti i sensi.
Questo piatto è un caposaldo della tradizione culinaria siciliana e non può assolutamente mancare nelle tavole di ogni famiglia che spesso aggiunge alla ricetta il suo tocco personale. A casa nostra è così e la regina nella preparazione di questa pietanza è senza alcuna ombra di dubbio nostra madre che come sempre, le prepara ad occhio, eccezion fatta per questa volta in cui il suo occhio è stato convertito minuziosamente in peso dalla mia bilancia elettronica ;)
Posso dirvi che la ricetta per noi è così speciale che mia sorella se le fa preparare da mia madre ogni volta che decide di portarle in tavola ed io, che avendo vissuto a distanza non potevo conoscere le esatte dosi, sono felice di averle adesso nero su bianco. Potrò così prepararle ogni volta che ne avrò voglia e non solo perché questo piatto è parte del mio territorio ma anche e soprattutto perché è parte della tradizione culinaria della mia famiglia.
Sarde a beccafico
( Sicilian stuffed sardines )
Tempo di preparazione e tempo di cottura
La lista degli ingredienti
Prepariamole insieme
- Laviamo le sarde sotto l'acqua corrente e priviamole delle squame. Se fossero da pulire, tagliamole a libro, evisceriamole e priviamole della lisca e della testa.
- In una ciotola amalgamiamo il pangrattato, l'emmentaler grattugiato, il latte, il prezzemolo, il pepe ed il sale ed aggiungiamo 4 uova intere, se il composto risultasse asciutto, aggiungiamo un quinto uovo sino a renderlo omogeneo e non troppo morbido. La consistenza deve essere simile all'impasto delle polpette.
- Richiudiamo un cucchiaio circa del composto ottenuto tra due sarde - come fosse un panino imbottito - passiamolo nella farina e friggiamolo in olio bollente sino a che la superficie si sarà dorata.
ciao Vivi
RispondiEliminaconosco la ricetta, ma mai provata.
la tua versione in foto mi sembra bellissima ( e non dire che non ti riescono le foto :P ).
Ti/vi abbraccio
Ajhahahahha non mi riescono eccome, non so più fotografare, ammesso che io abbia mai saputo farlo, o forse sono solo stanca per via dei farmaci che mi rallentano non poco o ho temini di paragone troppo elevati. Mi strapiacciono le foto degli altri ;)
EliminaAccogliamo l'abbraccio e lo rimandiamo per due. A prestissimo ♥
Rivisitazione davvero con i fiocchi!! Brava Vivi!!
RispondiEliminaUn abbraccio forte!!
Ciao Silvia! Grazie di cuore, ti aggiorno presto e spero di passare presto anche da te ♥ Un mega abbraccio doppio
EliminaAnche per me questa è una "ricetta del cuore" e, sai, non avevo pensato mica di poterle realizzare... Forse perchè come le fanno i miei nonni sono inimitabili! :)
RispondiEliminaE' sempre così, per noi siciliani è un classico ed un comfort food, ognuno ha la ricetta del suo cuor! A presto Giovyna e grazie per il tuo passaggio quì :*
Eliminacavoli tesoro mi ero persa qst tua reinvezione grandiosa!!!!!! quando mi parli di sicilia io già alzo le antennine, se poi mi ci metti il tuo estro... alzo bandiera bianca! :)
RispondiEliminaps: come stai??? Smack!
Ciao Elena, alla grande!
EliminaGrazie di cuore e super baci :*