Peperoni friggitelli in agrodolce e... attese dolci

I peperoni friggitelli o friarelli – da non confondere con i friarielli – sono un tipico piatto dell’Italia centrale e meridionale. Si distinguono per il loro sapore dolciastro e si consumano fritti al naturale o ripieni di carne. In questa versione ho voluto provare i friggitelli in agrodolce o caramellati, un piatto vegetariano adatto ad ogni palato nella loro versione napoletana.

come si preparano i friggitelli in agrodolce

Friggitelli in agrodolce
{ Sweet and sour peppers }

Tempo di preparazione: 3 min

Cottura: 20 min

Porzioni: 4

La lista degli ingredienti


400 grammi di peperoni friggitelli
1/2 bicchiere di aceto, per me bianco
2 cucchiai di zucchero
1 spicchio di aglio
olio evo
sale

Prepariamo insieme i peperoni friggitelli fritti

1. Laviamo i nostri friggitelli sotto acqua corrente e lasciamoli asciugare su di un canovaccio.
2. Versiamo l'olio in una padella e lasciamo soffriggere l'aglio che andremo ad eliminare appena si sarà dorato. Versiamo i friggitelli - con il loro picciolo - ed il sale ed avviamo la cottura a fuoco vivace per circa 10 minuti, coprendo la padella con un coperchio - scoppiettano - e mescolando di tanto in tanto.
3. Quando avranno preso colore ed avranno perso il tipico aspetto carnoso e sodo, abbassiamo la fiamma ed uniamo l'aceto e lo zucchero, amalgamiamo con cura e copriamo con il coperchio lasciando che cuociano per altri 10 minuti.
4. Leviamo il coperchio, lasciamo sul fuoco un paio di minuti per far addensare il fondo di cottura e serviamo tiepidi od a temperatura ambiente.
5. Disponiamo sulla teglia la carta da forno (non occorre ungerla), mettiamo i grissini di pasta sfoglia distanziandoli tra loro ed inforniamo ad una temperatura di 200° in forno preriscaldato per 10 minuti sino a quando vedremo che si saranno dorati in superficie. Io utilizzo la funzione ventilato.
Autrice: Viviana Aiello

…about me

I peperoni che vi presento oggi arrivano direttamente dal campo di zia Cecilia ed hanno il sapore del profumatissimo aceto di vino di zio Roberto e dell’olio del nostro uliveto umbro. Insomma, si tratta di un vero e proprio piatto che profuma di campi e di famiglia. Intanto, resto in attesa della novità più bella e dolce della giornata di cui vi renderò partecipi quanto prima! A presto!

“Non stancarti mai di aspettare perché il giorno più bello della tua vita può arrivare domani ”
Romano Battaglia