Gelato all'anice verde di Castignano, scoprendo l'Anis festival
La ricetta di questo gelato all’anice verde ha preso corpo nella mia mente dopo aver vissuto un’esperienza magica come foodblogger testimone dell’antica tradizione di coltura dell’anice verde di Castignano, vissuta insieme a delle donne che reputo non solo delle colleghe ma delle amiche speciali e grazie all’invito del organizzatore Sergio Corradetti.
Gelato all'anice verde |
La lista degli ingredienti
350 grammi di panna fresca
120 grammi di zucchero semolato
1 tuorlo d'uovo piccolo
un cucchiaio colmo di semi d'anice verde , per me di Castignano
Prepariamo insieme il gelato all'anice verde di Castignano
- Versiamo in una casseruola il latte, la panna, lo zucchero ed il tuorlo d'uovo, amalgamiamolo perfettamente con l'aiuto di una frusta ed aggiungiamo i semi dell'anice.
- Lasciamo cuocere a fuoco dolcissimo senza far raggiungere il bollore. Spegniamo e lasciamo che si raffreddi.
- Se possedete una gelatiera, procedete seguendo le istruzioni relative al suo utilizzo, qualora non ne disponiate, versatelo in una ciotola e riponete in freezer mescolando di tanto in tanto sino a che si sarà totalmente solidificato.
…about me
Ci sono profumi che rievocano ricordi lontani, ci sono sapori antichi che vanno riscoperti e valorizzati e poi ci sono i loro custodi che impiegano anima e corpo per mantenere vivi e vividi i loro sogni ed il valore che essi hanno.
E' questo quello che ho scoperto nella mia breve ed intensa esperienza vissuta in quel di Castignano in occasione dell'Anis Festival. Ho scoperto l'amore ed il valore di un sogno che è divenuto tangibile realtà grazie all'impegno di chi crede nelle potenzialità della propria terra, nella peculiarità che rende il loro anice verde, un prodotto d'eccellenza unico e particolarmente dolce proprio grazie alle particolari condizioni climatiche e territoriali che rendono la presenza di anetolo la più alta in assoluto rispetto alle altre specie coltivate.
La mia avventura insieme alle mie meravigliose amiche foodblogger è stata una full immersion in una terra ricca di sapori e profumi, quelli sprigionati da questa millenaria spezia che possiede proprietà che:
- stimolano la produzione del latte nelle mamme che allattano migliorandone la quantità e la qualità
- riducono i gonfiori intestinali
- alleviano il mal di testa
- aiutano il sonno
- combattono l'alitosi
- e non ultimo, secondo Plivio, attenuano le rughe dell'età
Vi ho accennato dei custodi, credo che questo nome abbia un significato ed una valenza importantissima, specie al giorno d'oggi. L'Italia ha un territorio così variegato, vasto e ricco in grado di soddisfare ogni più piccola esigenza grazie alla sua biodiversità.
E' dai prodotti che la nostra terra ci offre che traiamo vita e la valorizzazione del territorio e dell'agricoltura vanno assolutamente riscoperti e protetti perché valorizzare e proteggere il nostro territorio significa anche e soprattutto proteggere noi e le generazioni che seguiranno. Ed è questo quello che avviene nelle Marche ed a Castignano: ci sono dei custodi che impiegano il loro tempo e le loro energie per proteggere, coltivare e portare avanti un prodotto autoctono come l'anice verde che altrimenti vedremmo sparire dalle nostre tavole. Quanto sarebbe grave la sua perdita viste le innumerevoli volte che la natura ci viene incontro con i suoi efficacissimi e preziosi rimedi naturali?! Come Ippocrate scrisse
"Fai che il cibo sia la tua medicina e la tua medicina il cibo"
Dalle ricette salate alle classiche ricette dolci vi invito a scoprire l'anice verde di Castigano che procurerà al nostro corpo i sopracitati benefici accompagnandoli ad un sapore unico ed avvolgente.
Questa è la prima ricetta che preparo con questa spezia così speciale e ne seguiranno indubbiamente molte altre, intanto vi invito a provarlo anche nella preparazione delle ciambelline dolci all'anice verde e spumante.
Ringrazio #youpiceno per l'assegnazione del primo premio per lo scatto fotografico artisticamente più bello che rappresenta l'anice verde.
Vi lascio alcune immagini che ritraggono Castignano e l'Anis Festival che vi aspetta il prossimo anno.
castignano, anis festival |
Vi invito a visitare i blog con le ricette all'anice verde di Castigano delle mie preziose amiche foodblogger:
- Laura Tagliatelle superprofumate
- Lalla Crema di fave con Anice verde
- Cadè Filetto di maiale all'anice verde con carote glassate e zabaione al balsamico
- Sabrina Girandola all'Anice Verde di Castignano
- Elena Ciambelline all'anice verde di Castigano
Mi piace, lo farò sicuramente senza gelatiera...ha un ottimo aspetto...
RispondiEliminaSpero con il cuore che questo tuo articolo sull'anice verde arrivi in fondo anche a chi non lo ha vissuto e conosciuto come noi perché…è tutto vero e reale.
RispondiEliminaChissà che profumo e che aroma in bocca quel anice verde "freddo".
Però…potevi offrircene un cucchiaino reale ;-) <3.
Ps. grazie per la citazione
ciao, mi sembra di sentire il profumo di questo gelato, complimenti per il premio fotografico, non poteva essere altrimenti, un bacione e buon fine settimana.
RispondiEliminaMiria
Bella Vivi! Mi è piaciuto molto, sia il post che la ricetta. Le foto poi poi sono spettacolari!
RispondiEliminaCiao Vivi... amo l'anice e ti sono grata per questa ricetta . Preparo spesso il gelato in casa, mia debolezza in ogni stagione, e soprattutto condivido il pensiero che il lavoro e la passione di persone che cercano di conservare sapori, tradizioni e materie prime vada appoggiato in pieno. Complimenti per il premio fotografico !!! Ti abbraccio!!
RispondiEliminaBel post, belle foto... e bei giorni passati insieme!!!! Esì, ci stavo anche io!!! <3 <3
RispondiEliminaDolce Viviana, questo gelato, la sua cremosità, queste splendide foto che hai condiviso hanno aggiustato la mia giornata. Tufferei volentieri il cucchiaio in quel morbido profumo d'anice. Sono quasi convinta di prendere la gelatiera.
RispondiEliminaUn abbraccio
wow che gelato,complimenti da fare subito con il caldo ci vuole proprio,buon fine settimana
RispondiEliminaBellissima esperienza Vivi!! A me l'anice piace tantissimo e questo gelato ha un' aria davvero fantastica!! Un bacio grande tesora, e sono contenta sentendo che stai bene!!
RispondiEliminaA presto!!
L'anice verde non lo conosco ma appena ho visto la foto mi è venuta voglia di sapere che sapore ha e di prendere in mano la gelatiera! :-)
RispondiEliminaAdoro i reportage fotografici, perchè fanno vedere posti nuovi e perchè si vede che chi c'è stato si è divertito ed è tornato a casa più ricco...
Fantastico tesoro questo gelato...le Marche sono la mia terra e l'anice è parte della mia cucina anche se credo di avere pochissime ricette nel blog con questa fantastica erba...il prox anno vi raggiungo a Castignano!
RispondiEliminaBaci
che meraviglia! davvero particolare e speciale!
RispondiEliminaVivi hai descritto questo gelato come una vera poesia e mi hai messo voglia. Poi è proprio una coincidenza perché è arrivata in negozio la gelatiera prenotata due mesi fa, quindi capisci bene che sarà uno delle prime varianti che proverò, con citazione annessa......fresco e buono, come te!
RispondiEliminavale
quel gelato sembra delizioso!
RispondiEliminase ti va passa a trovarmi: http://viviconvivi.blogspot.it/
Molto particolare, ma proprio per questo tanto delizioso :)
RispondiEliminaUn bacio
Viviana devo confessartelo, con anice non è amore, penso che il problema sia mio che mi sia chiusa, senza lasciarmi trascinare dalla curiosità di provare mi sono solo fermata al suo profumo intenso, devo porre rimedio a questa cosa, anche perché il tuo post il modo in cui racconti la tua esperienza al festival le immagini favolose mi hanno fatto cambiare idea... proverò a cercare l'anice verde per poter fare questo gelato e ti saprò dire complimenti!
RispondiEliminaCarmen
interessantissimo post! che bella esperienza che hai vissuto.
RispondiEliminaconosco questa pianta... ma al uso poco.
mi hai solleticato...
ciao
elisa